fmc
custodire | aver cura | connettere
custodire
Tutela e salvaguardia degli ecosistemi, dei paesaggi e dei patrimoni ambientali e culturali.
Dal primo Summit della Terra a Rio de Janeiro nel 1992 all'Agenda 21 ad Aalborg per approdare all'Agenda 2030. Senza dimenticare gli orientamenti della Convenzione Europea del Paesaggio nel 2000 e della Convenzione di Faro sul valore del patrimonio culturale per la società.
Valori e orientamenti che disegnano traiettorie di futuro e consentono di configurare scenari di sviluppo sostenibile.
aver cura
Coltivare. Dopo un Novecento ubriaco di velocità e voracità, attraversiamo un tempo che richiede un radicale cambio di paradigma: riusare, riutilizzare, riciclare, riparare, risparmiare, rigenerare, ricucire, riconnettere.
Se la terra deve tornare madre, la dimensione rurale e contadina torna ad essere scuola di vita e di pensiero, per aiutarci a modificare il modo in cui si produce, si distribuisce, si trasporta, si consuma e si smaltiscono i rifiuti. Verso un'economia circolare.
connettere
L'ingresso dell'umanità nell'era delle pandemie ha reso evidente un comune senso del limite. L'improvvisa fragilità delle società, dei sistemi economici, dei territori, delle organizzazioni e persino degli individui.
In un mondo in cui tutto è connesso, la transizione dev'essere ecologica, prima ancora che tecnologica. L'agenda digitale può dare un contributo, a patto di non lasciare indietro nessuno e di traghettare le nostre vite verso un futuro più equo ed equilibraro.



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#futuroprossimo
Studiare, ricercare, scrivere, pianificare, progettare o educare, non c'è differenza: il mio lavoro, in fondo, non è altro che aver cura della fragilità dei luoghi, delle comunità locali e delle persone.
Significa custodire il patrimonio, coltivare la speranza di un futuro migliore e - nel frattempo - farsi carico del presente a partire dalle situazioni più marginali
In questa sezione scorrono le descrizioni delle attività che assorbono gran parte delle mie attenzioni
Il turismo rurale sostiene le comunità locali attraverso la creazione di destinazioni turistiche omogenee e integrate in una “filiera corta dell’accoglienza”.
Un percorso formativo completo per manager che intendono operare nell’ambito di destinazioni turistiche al servizio dei viaggiatori più evoluti.
«piccole patrie»: dalle esperienze di comunità, la mappa delle meraviglie e degli itinerari che ridisegnano le geografie turistichedel Bel Paese. Un programma nazionale ispirato ad Adriano Olivetti e generato da un'idea di Federico Massimo Ceschin.