economia delle relazioni
7 Marzo 2023master turismo sostenibile e responsabile
9 Marzo 2023Italian Welcoming Smart Villages & Countryside. Le «piccole patrie»: dalle esperienze di comunità, la mappa delle meraviglie e degli itinerari che ridisegnano le geografie turistichedel Bel Paese.

Adriano Olivetti è il grande imprenditore che nel secondo dopoguerra ha immaginato la fabbrica non solo per dispensare profitti ma anche cultura e servizi, come cuore della comunità che realizza un’autentica e concreta condivisione. Attorno a questo concetto si annodano le «piccole patrie»: una rete di molecole territoriali ricche di identità che convergono gradualmente in forme innovative di organizzazione dell’accoglienza e dell’ospitalità italiana.
Un programma nazionale ideato da Federico Massimo Ceschin per SIMTUR e prodotto da ACT Travel,che ha trovato casa sulla piattaforma SharryLand,nata per mappare il nostro immenso patrimonio culturale diffuso,generando strumenti di rete per far incontrare chi cerca e chi offre esperienze e meraviglie negli ampi e plurali territori del Bel Paese..
Un programma nazionale per dimensioni locali identitarie
L’attributo che individua una località o un territorio come «piccola patria» è la peculiare fisionomia culturale, ovvero il sentirsi comunità: un sentimento divenuto forte in risposta alle dinamiche perverse della globalizzazione, che potrebbe anche diventareuno degli anticorpi contro i virus e le pandemie.Una comunità coesa, che impara a nutrirsidel genius loci, è anche una comunità generosa, accessibile e ospitale.